Committente: Comitato Europeo delle Regioni (CdR) (all’interno del contratto quadro n. CDR/2021/C3/1/SEDEC/LOT2/1)
Periodo: 2024
URL: Implementing the European youth work agenda and the Bonn Process at the local and regional level in the EU
Descrizione:
Il presente studio si propone di analizzare lo stato di attuazione dell’Agenda europea per l’animazione socioeducativa giovanile (EYWA) e del Processo di Bonn a livello locale e regionale negli Stati membri dell’Unione europea (UE). Fornisce inoltre una panoramica delle attuali sfide che i principali portatori di interesse, ossia le Autorità locali e regionali (LRA), le Organizzazioni non governative che lavorano con i giovani (ONG) e gli operatori giovanili (YW), stanno affrontando a livello locale per implementare i succitati quadri europei per l’animazione socioeducativa giovanile, e avanza proposte per superarle. Il Comitato europeo delle regioni ha commissionato questo studio per rispondere a una richiesta della Presidenza belga del Consiglio dell’UE su questo tema, intitolata “Favorire l’animazione giovanile nell’UE: Come attuare l’agenda europea per l’animazione giovanile e sfruttare al meglio il processo di Bonn?”.
Dopo anni di dibattiti sullo sviluppo del settore dell’animazione socioeducativa giovanile a livello locale, regionale, nazionale ed europeo, l’EYWA è diventato il principale quadro politico europeo di questo settore. Il partenariato stabilito tra l’Unione Europea e il Consiglio dell’UE ha portato il lavoro con i giovani in primo piano nelle politiche dell’UE e ha evidenziato la necessità di un processo di attuazione comune ben consolidato.
Il processo di attuazione, il cosiddetto Processo di Bonn, è l’elemento funzionale dell’EYWA, in linea con la Dichiarazione finale della terza Convenzione europea sull’animazione socioeducativa giovanile tenutasi a Bonn nel 2020. Il processo intende sostenere e sviluppare ulteriormente i principi sanciti dall’EYWA e rafforzare il settore dell’animazione socioeducativa giovanile, migliorandone l’offerta, la qualità e il riconoscimento in Europa e renderla una priorità assoluta per gli Stati membri. Il Processo di Bonn individua otto aree prioritarie del settore dell’animazione socioeducativa giovanile: sviluppo ed espansione dei servizi per i giovani, sviluppo della qualità, direzione comune per la comunità di pratica dell’animazione giovanile, promozione e riconoscimento, innovazione e sfide emergenti, quadri politici, oltre la comunità di pratica e un quadro strategico per lo sviluppo dell’animazione socioeducativa giovanile.
Lo studio è strutturato in nove parti. La parte 1 definisce la metodologia utilizzata in questo studio e i suoi risultati. La parte 2 analizza le sfide principali legate all’attuazione dell’EYWA e del Processo di Bonn. Inoltre identifica il numero di iniziative attuate, una selezione di buone pratiche e le principali sfide incontrate per ciascuna delle otto aree prioritarie del Processo di Bonn. La parte 3 descrive le proposte dei gruppi target per superare le sfide individuate per ciascuna area prioritaria. La parte 4 spiega la metodologia impiegata per l’elaborazione di un quadro di natura predittivo strategico e fornisce considerazioni sull’attuazione futura del Processo di Bonn. La parte 5 contiene raccomandazioni per il riconoscimento dell’animazione socioeducativa e per la semplificazione dell’EYWA e del Processo di Bonn e il miglioramento della formazione degli operatori giovanili. Infine, le parti 6 e 7 contengono le conclusioni in vista delle raccomandazioni politiche e operative, in modo da fornire indicazioni puntuali volte a un’attuazione più efficace dell’EYWA e del Processo di Bonn, alla luce delle sfide e delle questioni sollevate dalle parti interessate in risposta a una consultazione pubblica che ha coinvolto i 27 Stati membri dell’UE nel corso dello studio.