Strengthening chemical and biological waste management in Central Asia countries for improved security and safety risk mitigation – CABICHEM (Progetto n.65)

Committente: Commissione Europea, Directorate-General for Development and Cooperation – Europe Aid

Periodo: 2018-2021

URL: http://cabichem.eu/ 

Descrizione:

Il Progetto 65 mira a rafforzare le capacità già esistenti in tema di gestione dei rifiuti chimici e biologici in modo da garantirne una sicura raccolta, separazione, lavorazione, stoccaggio, trasporto, smaltimento e inventario di rifiuti pericolosi CB prodotti dalle industrie locali (strutture produttrici e gestori di rifiuti CB), nonché il relativo commercio, utilizzo agricolo, assistenza sanitaria, ma anche la gestione di depositi abbandonati (discariche, siti industriali storici, ex basi militari, ecc.) e delle principali conseguenze provocate da eventuali condizioni emergenziali.

CABICHEM è un progetto di tre anni, finanziato dall’Unione Europea attraverso lo “Strumento per la stabilità e la pace”, che sarà implementato a beneficio dei paesi partner facenti capo all’Asia centrale, in particolare Afghanistan, Repubblica del Kirghizistan, Mongolia, Pakistan, Tagikistan e Uzbekistan.

Il Progetto 65 si propone di identificare e supportare i principali attori coinvolti, sia a livello nazionale che regionale, nelle attività di gestione dei rifiuti pericolosi, così come di assistere i paesi partner nella revisione e valutazione delle normative vigenti in materia. Inoltre, il progetto mira a sensibilizzare sia gli operatori direttamente coinvolti nelle attività riconducibili alla gestione dei rifiuti di tipo chimico e biologico che la popolazione locale in merito alle principali problematiche ad esse collegate. Quale ulteriore strumento a supporto dei paesi partner, specifiche attività di formazione verranno organizzate sia a livello nazionale che regionale, garantendo l’implementazione di un approccio Train-the-trainer basato anche sull’utilizzo di una piattaforma e-learning riservata alle attività progettuali.

Il progetto è coordinato dall'Istituto Militare di Chimica e Radiometria – MICHR (Polonia), e sarà implementato dalla Fondazione FORMIT (Italia) con il supporto dell’Istituto di Scienze e Tecnologie Molecolari - ISTM-CNR (Italia), l’Istituto militare di igiene ed epidemiologia - MIHE (Polonia), e la Fondazione Alessandro Volta - FAV (Italia). Esperti locali con dimostrata esperienza nel settore CBRN supporteranno le attività progettuali che verranno svolte nei paesi partner.

 

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L’iniziativa CBRN Centres of Excellence è attuata congiuntamente dal Centro Comune di ricerca della (JRC) e dallo United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute (UNICRI). Il coordinamento generale dell'iniziativa è svolto da rappresentanti di queste due istituzioni, in stretta collaborazione con la Direzione Generale della Commissione Europea per lo Sviluppo e Cooperazione - EuropeAid (DG DEVCO), in qualità di organo decisionale, e dallo European External Action Service (EEAS).