In che modo le autorità locali e regionali possono usare i paesaggi agricoli Patrimonio dell’Umanità come strumento per rafforzare la sostenibilità economica e sociale delle aree rurali?

Committente: Comitato Europeo delle Regioni (CdR) (all’interno del contratto quadro n. CDR/TL2/59/2017/1)

Periodo: 2021-2022

URL: How can local and regional authorities use World Heritage agricultural landscapes as a tool for enhancing the economic and social sustainability of rural areas? Case studies and recommendations for successful knowledge transfer

Questo studio, co-autorato con Progress Consulting S.r.l., ha l’obiettivo di modellare esempi di successo per quanto concerne l’etichettatura del paesaggio agricolo in Europa, introducendo anche una dimensione transfrontaliera.

In questo contesto, analizza il valore aggiunto dato dall'iscrizione dei paesaggi agricoli europei a Patrimonio Mondiale (WH) in termini di maggiore sostenibilità economica e sociale delle aree rurali. Lo studio mira altresì a fornire una guida agli enti locali e regionali (LRA) europei per l'avvio e il finanziamento di progetti integrati, compresi quelli transfrontalieri, all'iscrizione nell'elenco WH.

Dopo aver definito l'ubicazione amministrativa dei paesaggi agricoli, si è proceduto a sviluppare una serie di indicatori socioeconomici volti alla classificazione dei 23 paesaggi agricoli WH presenti nei 27 Stati Membri dell’UE in tre gruppi. Sono stati quindi selezionati cinque siti per lo sviluppo di casi studio: Val d'Orcia (Italia), Regione vinicola dell'Alto Douro (Portogallo), Champagne Hillsides, Houses and Cellars (Francia), Hortobágy National Park - Puszta (Ungheria) e Wachau Cultural Heritage (Austria).

Oltre allo sviluppo dei casi studio, è stata svolta una consultazione online con l’obiettivo di raccogliere l'esperienza e il parere delle autorità pubbliche, della società civile e di altri enti/organizzazioni che ospitano, gestiscono e/o interagiscono con i paesaggi agricoli.

Lo studio fornisce inoltre una panoramica dei fondi dell'UE utilizzati per preservare il patrimonio agricolo. I principali fondi dell'UE utilizzati a tal proposito sono il Fondo agricolo europeo per lo sviluppo rurale (FEASR) e il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

Come evidenziato anche dai casi studio, quasi tutti i paesaggi agricoli che hanno entro i propri confini aree naturali protette, come Natura 2000, o i parchi, hanno attivato sinergie tra le etichette applicate al patrimonio culturale, ambientale ed economico.

Lo studio fornisce inoltre linee guida per gli enti regionali e locali con l'obiettivo di supportarli nelle diverse fasi del processo di nomina nella lista del Patrimonio Mondiale. Alla luce dei risultati presentati nello studio, una lista di raccomandazioni viene in ultima istanza proposta per incoraggiare l'uso da parte degli enti regionali e locali degli strumenti di etichettatura WH per migliorare la sostenibilità economica e sociale delle loro aree rurali.